The Missing Sodder Children


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Le sirene dei pompieri irruppero in tutto il quartiere svegliando e attirando la curiosità anche dei vicini più lontani.

Quando i vigili del fuoco finalmente arrivarono a casa Sodder, della casa ormai rimaneva ben poco. I Sodder superstiti aspettavano nel giardino, piangendo e urlando.

Gli idranti cominciarono il loro lavoro ma le fiamme non cedettero, la lotta si prolungò a lungo. George stava cercando di alzare la moglie inutilmente.

Finalmente alle prime luci dell’alba i pompieri vinsero quella estenuante battaglia, i vicini dei Sodder attirati dalle sirene, tornarono sommessamente alle loro case, scambiando qualche commento tra loro e contenti di non essere i protagonisti di quella disgrazia, di non essere George o Jennie.

I vigili del fuoco si preparano ad entrare nella casa, erano stati informati sin dall’inizio della presenza dei cinque bambini che non erano riusciti a scappare e da subito, non appena videro la situazione della casa in fiamme seppero che i 5 bambini dovevano già essere morti.

Jennie si alzò improvvisamente e cominciò a correre verso di loro, che la fermarono prontamente.

« Lasciatemi entrare, devo entrare, devo vederli … I miei bambini … I miei bambini …»

« Signora per favore è il nostro lavoro, la casa in questo momento è in condizioni precarie.»

Il capo dei pompieri continuava a trattenere Jennie che stava spingendo sempre più forte per varcare la porta e correre in soffitta, allora l’uomo alzò lo sguardo in cerca di George, chiedendogli silenziosamente aiuto in quella situazione, ma George sotto lo sguardo del vigile cadde in ginocchio e con lo sguardo fisso su quel che rimaneva della casa cominciò a singhiozzare, allora Johh che fino a quel momento era stato vicino ai fratelli per cercare di tranquillizzarli, lasciò la mano di Marion e corse verso la madre.

« Mamma per favore, vieni, vieni con me, guarda Sylvia ha bisogno di te, ci abbiamo provato ma nessuno di noi riesce a calmarla.»

« Sylvia … -, si voltò verso la sua piccola che George Jr teneva dolcemente in braccio, mentre lei continuava a piangere senza pace.»

« I miei bambini … -, questa volta si voltò verso la casa, ma prontamente John la tirò a sé e lei si lasciò cadere fra le sue braccia.»

Morris, il capo dei pompieri, adesso libero, guardò i suoi colleghi ed entrò.

« Andiamo, seguitemi.»

Come prima cosa controllarono lo stato della scala che sembrava potesse reggere il peso di una sola persona, così Morris prese l’iniziativa e si diresse prontamente verso la camere dei cinque bambini, quando varcò la soglia trattenne involontariamente il respiro, si era preparato per vedere il corpo carbonizzato di 5 piccoli cadaveri. Quando riprese fiato non credeva ai suoi occhi, nei cinque letti non c’era nessun cadavere, si tolse il casco di protezione e si avvicinò ai lettini, solo polvere, polvere che ricopriva ogni centimetro della stanza.

Forse …

Morris scese le scale, non c’era altro da vedere.

Sicuramente. Non c’era altra spiegazione.

Continua...
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