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Il 30 Dicembre i 5 piccoli Sodder furono dichiarati morti, con l’emissione ufficiale del loro certificato e il 2 gennaio 1946 si celebrò il funerale, Jennie e George si chiusero nel loro dolore, rifiutandosi di accompagnare in quel loro ultimo viaggio, ciò che in realtà non c’era, visto che le bare erano vuote. John, George jr e Marion rappresentarono la loro famiglia durante le celebrazioni funebri.
La tragedia della famiglia Sodder aveva commosso l’opinione pubblica e al funerale si presentarono tutti gli abitanti della zona e altre persone che nonostante la distanza, vollero essere presenti al funerale di quei 5 piccoli angeli che le fiamme avevano divorato vivi.
I fratelli maggiori superstiti tornarono a casa stanchi di tante condoglianze e George Jr. non smetteva di stringere forte le mani, fino a quando uno sconosciuto gli si avvicinò e le sussurrò qualcosa all’orecchio, prima di dileguarsi nella folla.
« Ecco cosa succede ai comunisti! Mussolini non si tocca! Viva il Duce! »
George Jr. diventò pallido, Marion lo notò e si avvicinò al fratello.
« George cosa succede? Cosa voleva quell’uomo? »
« Io l’avevo detto Marion, non poteva essere stato un cortocircuito, le luci di natale funzionavano quando cominciò l’incendio, la telefonata strana che ricevette mamma, la scala scomparsa, il camion fuori uso, troppe coincidenze. »
« George cosa ti ha detto quell’uomo? »
« Che le coincidenze non esistono. »
CONTINUA...
Ogni venerdì un nuovo capitolo sulla famiglia Sodder.
Non perderlo, perché la loro "Cronaca dall'Oltre" vi sorprenderà!
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