Il fantasma della libreria (II parte) di Alessandro Rugolo
"Ecco le frittelle... ed anche l'acqua..."
"Mamma... mi hai spaventato!"
"Ma come!?! Non hai appena detto che il nonno non sa raccontare storie paurose?
"Infatti... non é il nonno che mi ha spaventata, sei stata tu..."
Bene, se abbiamo finito io continuerei il racconto...
"Si nonno, scusa... prometto che non ti interromperò più!"
Niente promesse piccola mia... soprattutto quando sai che non le manterrai!
Dunque dicevo...
Mentre sfogliavo i volumi di uno scaffale più impolverato degli altri (seduto sulla panca che il mio amico Mario aveva messo apposta per me!) non m'accorsi che il nuovo commesso, chiudeva la libreria e andava via...
Nascosto dietro una fila di libri dalla copertina insapore, coperti da una polvere che doveva avere almeno vent'anni, avevo appena trovato un libro all'apparenza molto interessante...
uno di quei vecchi libri rilegati a mano, come facevano una volta!
Copertina in pelle marrone scuro, qualche strappo sul dorso, tante macchie di muffa che emanavano il tipico odore che ogni esploratore di librerie conosce bene...
Avevo sfogliato il libro come facevo sempre. Prima la copertina, usando i miei occhiali a mò di lente d'ingrandimento, poi le prime e le ultime pagine per scoprire casa editrice e data di pubblicazione... e questa fu la prima sorpresa: niente casa editrice, niente autore, niente date al di fuori di un - '97 - in alto a destra nella prima pagina, scritto a mano, probabilmente con un pennino ad inchiostro...
'97... cosa poteva significare? 1897? 1797?
Era stampato come i libri del 1800 ma, non so perché, dava l'impressione di essere più antico... molto più antico!
"Nonno... ma come facevi a sopportare quella puzza di muffa?"
Ecco... hai detto bene, era proprio la muffa che mi faceva pensare che il libro fosse molto antico. Vi erano diversi strati di muffa sulla copertina e nelle prime pagine, di diverso colore e sovrapposte... come se il libro avesse cambiato scaffale diverse volte nel corso della sua vita.
Fu allora che decisi di andare a chiedere al mio amico Mario qualche informazione sul libro e solo allora mi accorsi che ero stato chiuso dentro... le luci erano accese come al solito ma la porta era chiusa, avrei dovuto passare la notte in libreria!?!
"Da solo? E non hai avuto paura?"
Si, quella notte ho avuto paura...
...continua...
"Il fantasma della libreria" racconto a puntate di Alessandro Rugolo
Prossimo capitolo martedì 19 aprile
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